Sicilia: torna premio intitolato a “Nicholas Green”

Torna il premio intitolato a “Nicholas Green», il bambino americano ucciso nel ’94 sulla Salerno – Reggio Calabria e i cui organi furono trapiantati a sette pazienti italiani, rivolto alle scuole siciliane di ogni ordine e grado con l’obiettivo di promuovere il valore solidaristico, umanitario e civile della donazione degli organi.
L’assessorato regionale dell’istruzione e formazione ha diramato la circolare che, in osservanza alla legge regionale 15/95 istitutiva dell’iniziativa, prevede nove premi annuali, in ogni
provincia della Regione Siciliana, da assegnare rispettivamente a tre studenti della scuola primaria, a tre studenti della scuola secondaria di primo grado e a tre studenti della scuola
secondaria di secondo grado, che risulteranno vincitori del concorso tramite lo svolgimento di temi attinenti la solidarietà umana e, in particolare, la donazione di organi per fini di
trapianto. In particolare, per ogni provincia saranno attribuiti: 3 premi di 350 euro per studenti della primaria, 3 premi di 600 euro per gli studenti della secondaria di primo
grado e 3 premi di 700 euro per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado.
«A nome dell’Associazione Italiana Donatori di Organi, Tessuti e Cellule (A.I.D.O), – dichiara Pippo Di Stefano – ringrazio l’Assemblea Regionale, la Regione Siciliana, l’assessore regionale e la dirigente Vita Di Lorenzo, che hanno colto il senso ed il valore dell’azione didattico-formativa legata alla diffusione della cultura sulla donazione degli organi nelle scuole». «La testimonianza di
solidarietà è il migliore antidoto all’opposizione alla donazione degli organi», conclude Giorgio Battaglia, coordinatore regionale del Crt Sicilia.

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